Chi siamo

Le quattro tipologie scolastiche, che formano l’Istituto di Istruzione Superiore “G. Fortunato”, agiscono su un territorio più ampio di quello strettamente comunale, formato da Pisticci e dalla sua frazione più grande, Marconia; gli alunni provengono anche dai paesi limitrofi.

Pur nella relativa ampiezza dell’area servita dall’Istituto sotto il profilo delle potenzialità e delle caratteristiche economiche si può parlare sostanzialmente di un unico territorio: esso, inserito nella fascia metapontina magnogreca della Basilicata jonica ha valenza agricola, industriale e turistico - archeologica.

         Negli ultimi anni la fisionomia del territorio si è ulteriormente definita nei termini di una vocazione turistica della zona dato lo sviluppo di complessi di ricezione, accoglienza e ristorazione, che supportano il patrimonio storico – culturale di cui l’area è ricca.

         L’IIS, dunque, facendosi – com’è sua tradizione – testimone ed interprete delle esigenze del territorio, continua sia a proporre un’offerta formativa (curricolare ed extracurricolare) tesa a valorizzare e promuovere le risorse del territorio, sia a formare giovani che, per quanto riguarda il Liceo Classico, o proseguono percorsi di discipline legate alle materie di indirizzo o intraprendono studi universitari nell’ambito scientifico (Medicina, Farmacia, Economia e Ingegneria). Nello stesso tempo sono aumentati anche i ragazzi che, dopo il diploma conseguito all’IPSEOA, hanno deciso di intraprendere gli studi universitari, orientandosi in prevalenza su facoltà specifiche degli indirizzi studiati, come Scienze degli alimenti o Scienze del turismo anche se non mancano alunni iscritti a facoltà ad indirizzo economico o tecnico. La maggior parte dei ragazzi diplomati all’alberghiero, però, trova naturale sbocco lavorativo nelle numerose strutture ricettive e ristorative presenti nel nostro territorio oppure spostandosi nelle varie città italiane se non all’estero.

Inoltre parecchi ex alunni sono stati in grado di avviare attività imprenditoriali nei paesi di origine, diventando titolari di bar, pizzerie, rosticcerie.

         La sede dell’ITAS di Marconia è ubicata in posizione baricentrica rispetto all’intera area  metapontina. L’ ITAS in questo contesto costituisce un punto di riferimento importante per le nuove generazioni e per la società nel suo     insieme. Infatti,  l’Istituzione Scolastica, che  negli ultimi anni ha registrato una notevole crescita, ha offerto ed offre un servizio altamente qualificato all’intera utenza, finalizzato a rispondere  alle    molteplici esigenze culturali e professionali specifiche dell’area.

Forte è l’esigenza della commercializzazione dei prodotti agricoli, al fine di valorizzarli sul mercato. In questo senso operano diverse associazioni di produttori, con le quali sono in atto rapporti collaborativi. I contesti produttivi del metapontino costituiscono oltre il 60% del valore aggiunto agricolo regionale e si stanno misurando efficacemente con la riduzione degli impatti ambientali e con l’uso efficiente della risorsa idrica. Essi costituiranno i futuri “distretti agroalimentari”. 

Stimolante è la presenza di importanti Centri di Ricerca: l’Enea di Rotondella  e l’Agrobios di Metaponto. Anche con questi Enti la nostra scuola ha spesso fattivi rapporti  di collaborazione.

Per ampliare le possibilità di scelta dell’utenza in linea con lo sviluppo delle nuove tecnologie, a partire dall’anno scolastico 2012-2013 l’Offerta Formativa dell’I I S si è arricchita dell’ITT, Istituto Tecnico, Settore Tecnologico, che prepara il Perito tecnico in Informatica e telecomunicazioni.

Molteplici e attuali gli sbocchi lavorativi di questa figura professionale che è richiesta, tra l’altro, in aziende informatiche HW (PC e Server) e SW (di sistema e applicativi), in industrie elettroniche e dei servizi avanzati alle imprese e presso gestori di telefonia e telecomunicazioni.

         L’Istituto di Istruzione Scolastica “G. Fortunato”, avvalendosi della favorevole combinazione delle tipologie delle quattro scuole costituenti e proponendo un’offerta formativa che tiene conto anche delle istanze e dei bisogni culturali dei giovani, oltre che delle caratteristiche e delle potenzialità del territorio, intende “servire” culturalmente il bacino d’utenza in modo opportuno ed armonico, anche creando momenti di aggregazione che possano colmare i vuoti esistenti.